Il 28 settembre 1970 muore improvvisamente per un attacco cardiaco a Il Cairo (Egitto) il presidente Gamal Abd el-Nasser al ritorno da una missione diplomatica in Giordania. Nasser nasce il 15 gennaio 1918 ad Alessandria (Egitto) e nel 1937 inizia la carriera militare, nel 1942 fonda l'organizzazione segreta dei Liberi ufficiali, per emancipare il paese dal controllo inglese, dall'arretratezza e dalla corruzione.Nasser è il principale artefice del colpo di stato del 23 luglio 1952 che porta al potere i Liberi ufficiali. Abolita la monarchia nel 1953, nel 1954 assume i pieno poteri e pone fine alla presenza militare britannica; nel 1956 nazionalizza il canale di Suez riuscendo, con l'appoggio sovietico e la neutralità americana, a respingere l'aggressione anglo-franco-israeliana. Dal 1956 al 1970 è Presidente della Repubblica varando, tra l'altro, un vasto programma di nazionalizzazioni facendo dell'Egitto il paese guida del cosiddetto socialismo arabo.Nel giugno 1967, per la sconfitta contro Israele nella guerra dei "sei giorni", Nasser offre le dimissioni respinte a furor di popolo. Ridimensionato dalla disfatta, spende gli ultimi anni di vita a cercare una soluzione politica della crisi mediorientale. Il suo posto viene preso da Anwar Sadat.