La sera del 26 settembre 1960 a Chicago (Illinois, Usa) dagli studi WBBM-TV della CBS va in onda, con 70 milioni di spettatori, il primo dibattito politico televisivo della storia. Protagonisti dell'evento il candidato repubblicano, il vice presidente uscente Richard Nixon e il candidato democratico, il senatore John Fitzgerald Kennedy. Kennedy surclassa l'avversario per la sua maggiore conoscenza del mezzo televisivo. Richard Nixon infatti, presentandosi dimesso e impacciato non capisce che quel dibattito in diretta — il primo della storia - apre un’era in cui la bella dentatura brilla quanto un concetto importante. Al suo fianco c’è un giovane alto e abbronzato, comodissimo nel suo vestito di taglio sartoriale, che nasconde alla perfezione i molti malanni e semina dubbi sull’illustre rivale. Nasce il primo Fenomeno televisivo. Il giorno dopo le folle attorno al candidato democratico John Fitzgerald Kennedy, fin lì senatore sconosciuto ai più, cominciano a gonfiarsi all’improvviso. Alle elezioni Kennedy vince con un vantaggio di 118.550 voti, su 70 milioni di votanti. Un’inezia. E il fratello Robert"Bobby" Kennedy commenta: «Cosa avremmo fatto senza Tv?».