Il 25 settembre 1980 muore a Los Angeles (California, Usa) il regista Lewis Milestone, nel 1929, con "Una notte in Arabia" conquista l’Oscar per la regia alla prima edizione del 16 maggio 1929. Lev Milstein, questo il suo vero nome, nasce il 30 settembre 1895 a Kishinew (Moldavia). Tra le sue opere film come "The Racket" (1928); "The Front Page" (1931), "Lo strano amore di Marta Ivers" (1946); "Uomini e topi" (1939) riduzione del romanzo di Steinbeck. Al filone guerresco-pacifista appartengono il celeberrimo "All'Ovest niente di nuovo" (1930) tratto dal romanzo di Remarque e divenuto il vessillo del cinema antimilitarista, che da a Milestone il secondo Oscar; "Il generale morì all’alba" (1936); "Fuoco a Oriente" (1943) e "Salerno ora X" (1946) sul fronte italiano. Nel 1962 gira il suo ultimo importante film "Gli ammutinati del Bounty" con Marlon Brando e Trevor Howard, divenuto un cult dei fan di Brando.