Il 23 settembre 1910 a bordo di un monoplano Blériot XI, spinto da un motore rotativo a pistoni di soli 50 CV, l'aviatore peruviano Geo Chavez decolla da Briga (Svizzera), sorvola il valico del Sempione e le gole di Gondo per scendere a Domodossola (allora Novara, oggi Verbano Cusio Ossola). L'impresa termina però tragicamente perché in fase di atterraggio, a un'altezza di circa venti metri dal suolo, l'aereo precipita di punta per l'improvviso cedimento della struttura alare. Gravemente ferito, Chávez muore quattro giorni più tardi all'ospedale San Biagio di Domodossola.