Il 21 settembre 1860 muore a Francoforte sul Meno (Germania) il filosofo Arthur Schopenhauer, che si oppone all'idealismo di Hegel. Schopenhauer nasce il 22 febbraio 1788 a Danzica (oggi Polonia) e nella sua opera fondamentale "Il mondo come volontà e rappresentazione", pubblicata nel 1819, sostiene che la volontà è alla base della realtà e all'origine di tutti i dolori; e che la civiltà consiste nella partecipazione umana la dolore altrui. Nel 1851 Schopenhauer pubblica i "Parerga e paralipomena", che espone in forma divulgativa le dottrine del Mondo. La filosofia di Schopenhauer influenza soprattutto Richard Wagner e Friedrich Nietzsche.