Il 20 settembre 2000 a Bagno a Ripoli (Firenze) le sorelle Daria e Cristina Razzani donano al nuovo museo del ciclismo, 3 bici storiche usate da Fausto Coppi (nel 1953), Antonio Maspes (nel 1947) e Giuseppe Olmo (nel 1935). Il museo, intitolato a Gino Bartali, ha sede a Ponte a Ema (Firenze), centro natale del grande corridore italiano, in comune di Bagno a Ripoli. Il museo è composto da tre sale espositive vere e proprie, una sala lettura, una sala audio/video e un archivio. La prima sala è dedicata a Gino Bartali e ai suoi cimeli, tra cui coppe vinte dal grande ciclista, una maglietta da gara e altri oggetti da lui posseduti. La seconda sala è dedicata a altri ciclisti (con le loro biografie e varie maglie), mentre la terza presenta un'interessante raccolta di biciclette d'epoca, tra cui quelle appartenute a grandi campioni come Giuseppe Olmo, Fausto Coppi, Antonio Maspes.