Il 20 settembre 1870 il generale Cadorna, con 30 mila uomini, attacca Roma alle 5:30 con un fuoco d'artiglieria che dura 1 ora. Alle 10 le trombe suonano l'assalto sulla breccia creatasi a Porta Pia ei bersaglieri entrano in Roma incontrando pochissima resistenza. Per ordine di Cadorna, così come convenuto con il governo, non vengono occupate la Città Leonina, Castel Sant'Angelo e i colli Vaticano e Gianicolo. Alle 17:30 del 20 settembre Kanzler e Fortunato Rivalta (capo di Stato maggiore) firmano la capitolazione alla presenza del generale Cadorna.Come conseguenza Papa Pio IX si arrende al re Vittorio Emanuele I.