Il 17 settembre 1910 a Milano, in Piazza d’Armi Nuova a Baggio, guidato da Nino Franchini, il biplano Alfa Santoni- Franchini che monta un motore Alfa a 24 HE, compie il suo primo volo. Santoni e Franchini sognano di volare, lavorano all'Alfa Romeo e quando chiedono di incontrarsi con il Cavalier Ugo Stella e gli presentano il progetto ottengono l’approvazione per la costruzione del velivolo e per l’utilizzo di uno dei primi esemplari del motore progettato da Merosi. Il loro velivolo è il 26° aereo interamente realizzato in Italia. Il 17 novembre effettua un volo di circa 20 minuti di fronte ad alcune personalità e la Domenica del Corriere gli dedica un articolo con relative fotografie. L’aereo viene utilizzato, in seguito, come "scuola guida" per i primi piloti italiani a Taliedo.