Il 15 settembre 1980 muore a New York (New York, Usa) il pianista jazz Bill Evans, uno dei solisti più innovatori degli anni Sessanta e il primo, dopo Bud Powell, a modificare il ruolo del pianoforte nella musica jazz. Evans nasce il 16 agosto 1929 a Plainfield (New Jersey, Usa) e Impegnato negli studi classici, scopre il jazz all'Università della Louisiana. Nel 1950 viene ingaggiato nell'orchestra di Herbie Fields; nel 1955 avviene l'incontro con George Russell – autore di un trattato fondamentale per il rinnovamento del linguaggio jazz: "Le concept lydien d'organisation tonale" (1955) – che lo inizia alla musica modale. Nel 1956 presenta il suo primo disco, New Jazz Conceptions, con la formazione strumentale da lui privilegiata: piano, contrabbasso e batteria. Chiamato da Miles Davis, nel 1958, il pianista partecipa alla registrazione del celebre "Kind of blue". Evans forma in seguito un nuovo trio con il batterista Paul Motian e il contrabbassista Scott La Faro rompendo con il ruolo metronomico del basso e instaurando un dialogo continuo con il piano e la batteria.