Il 15 settembre 1830 a Manchester (Inghilterra) il duca di Wellington inaugura la prima linea ferroviaria al mondo tra due città. Il viaggio inaugurale si svolge ifra la stazioni di Liverpool Road a Manchester (ora parte del Museo della Scienza e dell’Industria) e quella di Hedge Hill a Liverpool. Proprio durante uno dei primissimi viaggi, però, si verifica il primo incidente mortale della storia ferroviaria: un noto parlamentare di Liverpool, William Huskisson, trovandosi in mezzo ai binari, sottovaluta la velocità di avvicinamento della locomotiva Rocket e viene travolto. L’incidente fa da incentivo per la messa a punto dei primi sistemi di sicurezza, dapprima rudimentali, come le campanelle di cui vengono dotate le locomotive (il cui suono è quasi subito sostituito da quello del classico fischio), poi man mano più sofisticati, fino ad arrivare a un sistema a palette multicolore antenato del moderno semaforo. La ferrovia ha subito un enorme successo riducendo il tempo di percorrenza tra le due città a poco più di due ore rispetto alle 6-8 ore necessarie sul percorso stradale; la locomotiva Rocket, infatti, tiene una velocità media di 27 km/h con punte massime di 46 km/h. Ben presto altri tronchi ferroviari vengono allacciati alla Liverpool-Manchester e intorno a questi si sviluppa, nel giro di pochi anni, la rete ferroviaria britannica. Oggi la linea progettata e costruita nel 1830 unisce ancora le due città con pochissime variazioni di tracciato, sebbene come linea secondaria percorsa perlopiù da treni regionali.