L'11 settembre 1930 alle 8,10 il vulcano Stromboli dà alcuni segni premonitori di un’intensificazione dell’attività; alle 9,25 seguono due violente esplosioni, con blocchi di roccia pesanti fino a 30 tonnellate scagliati a 3 Km di distanza che distruggono parecchie case del villaggio di Ginostra. L'eruzione, la più violenta del secolo, dura soltanto 15 ore; la nuvola ardente di gas e ceneri calde si trasforma in una valanga bruciante e rovinosa che scivola lungo la dorsale della Sciara del fuoco, poi un fiume di lava si precipita in mare.