Il 10 settembre 1980 a Torino si creano forti tensioni per l'interruzione delle trattative tra Fiat e sindacati. L'azienda torinese licenzia 14.469 operai, il sindacato risponde con lo sciopero a oltranza. Lo sciopero si conclude il 14 ottobre quando per le vie della città sfilano migliaia di tecnici e impiegati Fiat, la cosiddetta "marcia dei quarantamila" chiedendo la fine dello sciopero.