Il 5 settembre 1970 all'autodromo di Monza (allora Milano, oggi Monza Brianza)) il pilota austriaco Jochen Rindt su Lotus inspiegabilmente segue una lunga, dritta traiettoria verso il guard rail, senza una frenata, durante le prove del Gran Premio d'Italia di F1. La corsa verso l'ospedale è inutile. Uno dei primi sulla scena è il suo amico e business manager Bernie Ecclestone, che va via con solo con due tristi ricordi: un casco ammaccato e una scarpa. Karl Jochen Rindt, nasce il 18 aprile 1942, a Magonza (Germania) ed è, per la prima e unica volta della storia, campione del mondo postumo. Il giorno successivo Ickx vince il gran premio d'Italia ma nell'ultima corsa della stagione, disputatasi il 4 ottobre 1970 negli Stati Uniti il pilota della Ferrari giunge secondo dietro Emerson Fittipaldi: Rindt rimane in testa per otto punti, e nella cerimonia di premiazione, sul gradino più alto del podio, viene poggiato un mazzo di rose bianche.