Il 5 settembre 1910 a Roma, con la circolare 368, anche gli ufficiali alpini hanno il cappello di feltro grigio-verde. Quello da truppa e sottufficiali adottato il  20 maggio 1910,  che con lievi modifiche è tuttora in uso, è di feltro di pelo di coniglio con falda posteriore piegata all’insù, falda anteriore trapuntata con cuciture a macchina, calotta ovale con fascia di cuoio attorno alla base. Infilata nella tasca di cuoio sul lato sinistro la nappina nei diversi colori (bianco, rosso, verde, blu, giallo) a seconda dell’appartenenza di battaglione o deposito/ stato maggiore. Penna di corvo nera. Il fregio di lana verde( in filo d’argento ufficiali e sottufficiali) rappresenta la cornetta con due fucili incrociati sormontata dalla corona reale. Nel tondino  il numero del reggimento ricamato in lana bianca. Per gli ufficiali una fascia di seta grigio verde e la tesa bordata con un gallone simile. La nappina è di metallo brunito. I galloni sono sempre posizionati sul lato sinistro a V rovesciato e d’argento. Il fregio ricamato d’argento. Fuori servizio hanno un berretto grigio verde a visiera con galloni sopra alla fascia e fregio d’argento. Nella grande uniforme in servizio armato portano la sciarpa azzurra. Con questa uniforme combattono durante la campagna di Libia del 1911-12.