Il 2 settembre 1960 a Roma la velocista statunitense Wilma Rudolph vince il suo primo oro olimpico nei 100 metri in 11 secondi netti, tempo non riconosciuto come nuovo record mondiale per via dell'eccessivo vento favorevole, ma dopo aver eguagliato il record mondiale correndo la semifinale in 11"3. La Rudolph nei tre giorni successivi vince anche i 100 e la staffetta 4x100 con il nuovo record mondiale. Wilma Glodean Rudolph nasce il 23 giugno 1940 a Saint Bethehem (Tennessee, Usa) e da piccola viene colpita dalla poliomielite rischiando di rimanere zoppa nella gamba sinistra. La lunga terapia riabilitativa le consente,a 12 anni, di dedicarsi allo sport, prima basket e poi atletica. Wilma diventa la donna più veloce vincendo a 16 anni il bronzo nella staffetta 4x100 a Melbourne 1956. La Associated Press la nomina Atleta donna dell'anno nel 1960 e nel 1961, anno in cui migliora il record del mondo dei 100 m correndo in 11"2. Wilma Rudolph muore per un tumore il 12 novembre 1994 a Brentwood (Tennessee, Usa).