Il 3 settembre 1910 nasce a Gretz-Armainvilliers (Francia) il funzionario e politico Maurice Papon, riconosciuto colpevole di aver collaborato alla deportazione di 1500 ebrei francesi in Germania tra il 1942 e il 1944 mentre è segretario della Prefettura della Gironda. Il suo passato emerge nel 1991, tre anni dopo essere nominato Ministro del Bilancio dal Presidente Valery Giscard d'Estaing. Processato e condannato nel 1998 per crimini contro l'umanità durante la II Guerra mondiale, viene rimesso in libertà nel 2002 per l'età avanzata e per le sue precarie condizioni di salute. Papon viene ricoverato per insufficienza cardiaca il 12 febbraio 2007 in una clinica di Parigi (Francia) e operato ma muore il 17 febbraio 2007 a Pontault-Combault (Francia).