Il 2 settembre 1870 a Parigi (Francia) muore il ballerino e coreografo Charles Arthur Saint-Leon. Dopo varie peregrinazioni per l'Europa, tra le quali vi è anche una permanenza di tre anni al Teatro San Carlos di Lisbona (Portogallo), è chiamato a succedere a Jules Perrot come maestro di danza al Teatro Imperiale di San Pietroburgo (Russia), nel periodo 1859-1869. Saint-Léon crea tre nuovi balletti per il Teatro La Fenice a Venezia e altri per l'Opéra di Parigi. E' insegnante per la classe di perfezionamento all'Opera dove ha l'incarico di coreografare i divertissements delle maggiori produzioni ballettistiche. Saint-Léon è famoso anche per aver inventato un metodo di notazione del balletto descritto nel trattato: La Sténochoréographie, ou Art d'écrire promptement la danse, pubblicato nel 1852. E' il primo metodo di notazione del balletto in cui viene considerata anche la parte alta del corpo e non solo i piedi. Charles-Victor-Arthur-Michael Saint-Léon nasce il 17 settembre 1815 a Parigi.