Il 29 agosto 1980 muore a Venezia lo psichiatra Franco Basaglia, Le sue idee influenzano le tecniche di cura e di riabilitazione dei malati di mente e ispirano la riforma dell'assistenza psichiatrica italiana, promulgata con la legge 180 del 1978, che stabilisce la chiusura degli ospedali psichiatrici, al cui posto subentrarono i centri di igiene mentale e la costituzione di piccole comunità assistite in apposite case-alloggio. Basaglia nasce l'11 marzo 1924 a Venezia e dopo una prima esperienza di profonda riforma dell'istituzione manicomiale, compiuta presso l'ospedale psichiatrico di Gorizia, diventa direttore dell'ospedale psichiatrico di Colorno-Parma e di quello di Trieste. Tra le sue opere: "L'istituzione negata" (1968) e "La maggioranza deviante" (1971). Dopo la sua morte, curati dalla moglie Franca Ongaro Basaglia, sono raccolti due volumi di scritti: "Dalla psichiatria fenomenologica all'esperienza di Gorizia" e "Dall'apertura del manicomio alla nuova legge sull'assistenza psichiatrica" (1981-82).