Il 28 agosto 1930 nasce a New York (New York, Usa) l'attore Biagio Anthony Gazzara, figlio di immigrati italiani; esordisce nel cinema dopo l’esperienza dell’Actor’s Studio e dei palcoscenici di Broadway (New York, Usa). Con lo pseudonimo di Ben Gazzara debutta nel 1957 con "Un uomo sbagliato" di Jack Garfein, e si specializza in ruoli da duro in film come "Anatomia di un omicidio" (1959) di Otto Preminger. La serie TV “I giorni di Bryan” (1965-68) lo impone al pubblico e Ben lavora molto con John Cassavetes e di Peter Bogdanovich. Gazzara lavora anche in Italia: è accanto a Totò e Anna Magnani in "Risate di gioia" (1960) di Mario Monicelli. Negli anni 80 si stabilisce nel nostro paese prendendo parte a numerosi film. Tornato negli USA, si dedica a piccole ma incisive partecipazioni come "Il grande Lebowski" (1997) dei fratelli Coen, e "S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York" (1999) di Spike Lee. Dopo avere esordito alla regia nel 1974, con due episodi della serie “Colombo”, nel 1990 Gazzara scrive e dirige in Italia "Oltre l’oceano". In "Dogville" (2003) di Lars von Trier è l’anziano cieco di cui si prende cura Nicole Kidman. Ben Gazzara nell'ultima parte della sua carriera appare in Buffalo '66 (1998), Happiness - Felicità (1998), Blue Moon (2000), Cassavetes: chiaroscuro americano (2001), Gazzara muore per un cancro al pancreas il 3 febbraio 2012 al Bellevue Hospital Center di New York.