Il 27 agosto 2000 a Milano l'imprenditore Mario Chiesa, ex presidente del Pio Albergo Trivulzio, storico ospizio milanese, viene liberato dopo aver scontato l'ultimo residuo delle sue condanne definitive per corruzione e finanziamenti illeciti al Psi. Chiesa viene arrestato in flagrante, dopo aver ricevuto una bustarella di sette milioni da un piccolo appaltatore, il 17 febbraio del 1992, primo arresto del "Pool Mani Pulite". Dopo un mese e mezzo di cella, Chiesa inizia a confessare i segreti della corruzione a Milano, dando il via a una maxi inchiesta che coinvolge 2.565 tra politici, imprenditori e burocrati.