Il 13 agosto 1910 muore a Londra (Inghilterra) l'infermiera Florence Nightingale, che dà uno straordinario impulso alla professione introducendo per prima il metodo scientifico con applicazione della statistica. Florence deve il suo nome a Firenze, dove nasce il 12 maggio 1820 da una famiglia benestante e con il padre famoso epidemiologo. Nel 1845 sceglie di dedicarsi alla cura di malati e indigenti e nel 1850 soggiorna a Kaiserswerth, presso Düsseldorf (Germania), un ospedale gestito da un gruppo di diaconesse luterane, e rimane molto impressionata dall'elevata qualità delle cure mediche fornite inoltre il padre le concede una rendita annua di 500 sterline (40.000 euro di oggi), che le permette di seguire la sua vocazione senza preoccupazioni economiche. Durante la Guerra di Crimea svolge un ruolo indispensabile a Scutari (Turchia) per gestire e assistere decorosamente 10.000 feriti inglesi e riceve il nomignolo di "Signora con la lanterna". Nel 1858 diventa la prima donna membro della Royal Statistical Society e nel 1859 Nightingale, con 45000 sterline messe a sua disposizione da benefattori, istituisce il 9 luglio 1860 la Nightingale Training School presso il St. Thomas' Hospital di Londra; sempre nel 1860 la Nightingale pubblica "Notes on Nursing", un libretto di 136 pagine che è la pietra angolare del curriculum delle scuole per infermieri e vende bene anche presso il pubblico generale: è ancor oggi considerato una introduzione classica alla professione di infermiere.