Il 10 agosto 1950 a Roma viene approvata la Legge 646 che costituisce la Cassa del Mezzogiorno come Ente economico pubblico per favorire il progresso economico e sociale dell'Italia meridionale attraverso il finanziamento di opere pubbliche infrastrutturali (bonifiche, trasporti, acquedotti ecc.) e interventi nel settore industriale. Dopo alcune proroghe la Cassa cessa di esistere per effetto del voto parlamentare il 2 agosto 1984.