L'8 agosto 1950 nasce a Sarno (Salerno) la giornalista, scrittrice e conduttrice televisiva Lucia Annunziata. Giornalista professionista dal 1976, corrispondente dagli Stati Uniti prima per il manifesto e poi per La Repubblica dal 1981 al 1988 gli eventi nell'America centrale e nell'America latina. Per la Repubblica diventa corrispondente dal Medioriente, con base a Gerusalemme. Passa al Corriere della Sera nel 1993 e torna in USA. Nel corso del 1995 torna in Italia e arriva in televisione, su Rai 3, con il programma Linea tre. Dal 1996 al 1998 è direttrice del Tg3. Nel 2000 fonda e dirige l'agenzia di stampa APBiscom, società che nasce dalla Associated Press ed Ebiscom. Il 13 marzo 2003 diventa Presidente della Rai, incarico che mantiene fino al 4 maggio 2004, data delle sue dimissioni. È la seconda donna presidente della Rai, dopo Letizia Moratti (nel 1994). Dal 2004 è editorialista de La Stampa. Nel 2005 torna in Rai per condurre su Rai 3 il programma In ½ h, È direttrice responsabile di Aspenia, la rivista di Aspen Institute Italia, dove è membro dell'esecutivo. La Annunziata scrive i libri: "Bassa intensità" (ed. Feltrinelli), sul Salvador; "La crepa" (ed. Rizzoli), sulla frana di Sarno nel 1998; "No" (ed. Donzelli), contro la seconda guerra in Iraq; "1977" (ed. Einaudi), sul movimento giovanile del 1977. Ha ricevuto vari premi giornalistici, tra cui il Premiolino (il più importante riconoscimento giornalistico italiano) e il Saint Vincent. Da settembre 2012 a gennaio 2020 è la direttrice de L'Huffington Post Italia (poi ribattezzato HuffPost Italia). Dal 18 gennaio 2013 conduce un nuovo programma televisivo, Leader, conclusosi dopo quattro puntate.Il 21 gennaio 2020 la Annunziata lascia la direzione di HuffPost Italia e il Gruppo GEDI.