Il 6 agosto 1980 a Palermo la mafia uccide in un agguato Gaetano Costa, Procuratore Capo della Repubblica palermitana. Il 13 agosto verrà ucciso anche Vito Lipari, sindaco di Castelvetrano (Trapani), democristiano. La sua auto viene affiancata da un’altra vettura sulla superstrada per Palermo. Due uomini fanno fuoco e lo raggiungono in pieno con due colpi di P38 e otto colpi di lupara. Vito Lipari, sindaco dal 1968, alle elezioni politiche ottiene 40 mila voti di preferenza, risultando nella Sicilia occidentale il primo dei non eletti alla Camera.