Il 5 agosto 2000 muore a Torino il conte Edgardo Sogno, partigiano anticomunista e medaglia d'oro per le sue azioni durante la Resistenza, tra cui la tentata liberazione dal carcere di Ferruccio Parri. Edgardo Sogno dei Rata del Vallino nasce il 29 dicembre 1915 a Torino e si laurea in giurisprudenza e scienze politiche. Anticomunista convinto partecipa alla guerra di Spagna nel 1938, poi alla resistenza quindi entra in diplomazia e nei primi anni Settanta Sogno è tra i protagonisti di un possibile "golpe bianco, per il quale viene arrestato nel 1976 su ordine dell'allora giudice di Torino Luciano Violante. Sogno viene scagionato due anni dopo. Nel 1996 si candida come indipendente nelle liste di An nel collegio di Cuneo, ma non viene eletto. Il presidente del Consiglio Giuliano Amato concede i funerali di Stato.