Il 5 agosto 1930 nasce a Wapakoneta (Ohio, Usa) l'astronauta Neil Alden Aermstrong, il primo uomo a scendere sul suolo lunare. Presta servizio come pilota nella marina militare degli Stati Uniti durante la guerra di Corea, ricevendo tre medaglie al valore. Dopo essersi laureato in ingegneria aeronautica nel 1955 presso la Purdue University, lavora per la Nasa come collaudatore civile alla Edwards Air Force Base di Lancaster (California, Usa). In questo periodo si segnala per le sue prestazioni a bordo di un X-15, un aereo da combattimento che raggiunge velocità supersoniche. Nel 1962 è il primo civile ammesso al programma di addestramento per astronauti e, nel marzo 1966, diventa comandante-pilota della missione Gemini 8, che realizza il primo congiungimento di due veicoli spaziali orbitanti. Il 20 luglio 1969 Neil Armstrong, in qualità comandante della missione lunare Apollo 11, è il primo uomo a mettere piede sulla Luna. Insieme a Edwin E. Aldrin compie un’esplorazione della durata di circa due ore e mezza nella regione di allunaggio, nel mare della Tranquillità, mentre il terzo astronauta, Michael Collins, rimane nel modulo di comando. Nel 1970 Armstrong consegue il dottorato dall’Università del South Carolina e diventa amministratore dell’Associazione astronautica della Nasa, coordinando i progetti di ricerca in campo astronautico. Tra il 1971 e il 1979 è professore di ingegneria aerospaziale presso l'Università di Cincinnati (Ohio, Usa) e, nel 1980, diventa presidente della Computing Technologies for Aviation di Charlottesville (Virginia, Usa). Dal 1985 è membro della commissione governativa per le missioni spaziali. Armstrong muore il 25 agosto 2012 a Cincinnati (Ohio, Usa).