Il 4 agosto 1980 iniziano in Polonia massicci scioperi dei lavoratori, che culminano il 14 agosto 1980 con lo sciopero dei cantieri di Danzica (Polonia) e portano alla formazione di un sindacato indipendente, "Solidarność". Superando l'iniziale fase di repressione, questo sindacato viene a rappresentare la forza fondamentale per l'instaurazione della democrazia in Polonia e risulta maggioritario nelle elezioni del 1989. Lech Walesa nasce il 29 settembre 1943 a Popowo (Polonia). Elettricista nei cantieri navali Lenin di Danzica, nel 1970 partecipa al primo sciopero dei lavoratori; nel 1976 viene licenziato per il suo attivismo politico e, lavorando in seguito in modo discontinuo, intensifica il suo impegno nell'organizzazione sindacale delle masse operaie. Nel 1980, in seguito a un nuovo sciopero ai cantieri Lenin contro l'aumento dei prezzi, si mette in luce come leader del movimento dei lavoratori. Nel settembre dello stesso anno, viene eletto presidente del Solidarnosc. Arrestato nel 1981, prosegue nella sua politica di opposizione al regime - riceve il Premio Nobel per la pace nel 1983 - fino al ritorno alla legalità di Solidarnosc e alla caduta della dittatura comunista (1989). Viene eletto nel 1990 presidente della Repubblica, ma, inimicatasi una parte del sindacato, esce sconfitto dalle presidenziali del 1995. Riavvicinatosi all'attività politica nel 1997, nel 2000, nuovamente battuto alle elezioni presidenziali, annuncia il suo definitivo ritiro.