Il 3 agosto 2000 appena sbarcato dal volo Alitalia AZ610 e messo piede all' aeroporto Kennedy di New York (New York, Usa) - alle 17 in punto ore locale, le 23 in Italia - il milanese Vincenzo Maglione ha la sorpresa più dolce e inaspettata di tutta la sua vita. «Congratulazioni, lei è il miliardesimo passeggero a mettere piede all'aeroporto di New York», esclama stringendogli la mano un dirigente dello scalo, mentre partono a raffica i flash dei paparazzi e le domande dei reporter televisivi. Il 36enne Maglione - amministratore delegato di una società farmaceutica - la moglie Tiziana, anche lei 36enne, e i due figli Francesco, 10 anni e Barbara, 6, impiegano un po' a riprendersi dallo stupore. Dopo aver consegnato una collana d' oro Stern alla signora Maglione, le autorità aeroportuali presentano a Maglione un cesto regalo infarcito di gadget - bottiglia di champagne Dom Perignon, cappellino degli Yankee, T-shirt, cioccolatini, pupazzi di pelouche per i bambini, un buono per una cena al ristorante Windows on the World, sulle Torri Gemelle - mentre l' Alitalia regala loro dei biglietti di andata e ritorno Roma-Stati Uniti. Sono quattro gli aeroporti con un miliardo di passeggeri, nell'ordine di raggiungimento: Londra (Inghilterra), Atlanta (Georgia, Usa), Chicago (Illinois, Usa) e, appunto, New York.