Il 3 agosto 1980 si chiudono a Mosca (Urss) i 22esimi Giochi Olimpici, aperti il 19 luglio scorso. Questa edizione si caratterizza come l'Olimpiade del boicottaggio americano per l'invasione sovietica dell'Afghanistan. L'esempio statunitense è seguito da altri Paesi, risultano quindi solo 70 le nazioni rappresentate (per 6000 atleti). Per quanto riguarda gli italiani, comincia l'era dei Damilano, con l'oro di Maurizio nella 20 chilometri di marcia. Mennea sui 200 e la Simeoni nell'alto salgono sul gradino più alto. Sono 15 le medaglie per gli azzurri, 8 d'oro, la migliore prestazione di un paese dell'Ovest. Riepilogando: gli 8 ori sono: Pietro Mennea (atletica) -- Maurizio Da Milano (atletica) -- Sara Simeoni (atletica) -- Ezio Gamba (judo) -- Claudio Pollio (lotta) -- Patrizio Oliva (pugilato) -- Euro Federico Roman (equitazione) -- Luciano Giovannetti (tiro a volo); i 3 argenti sono: Marco Bonamico, Roberto Brunamenti, Fabrizio Della Fiori, Pietro Generali, Enrico Gilardi, Pierluigi Marzorati, Dino Meneghin, Romeo Sacchetti, Marco Solfrini, Michael Sylvester, Renzo Vecchiato, Renato Villalta (pallacanestro) -- Michele Maffei, Ferdinando Meglio, Mario Aldo Montano, Marco Romano, Giovanni Scalzo (scherma) -- Anna Casagrande, Euro Federico Roman, Mauro Roman, Marina Scicchetti (equitazione); i 4 bronzi sono: Stefano Malinverni, Pietro Mennea, Roberto Tozzi, Mauro Zuliani (atletica) -- Giancarlo Ferrari (tiro con l'Arco) -- Franco Cagnotto (tuffi) -- Giorgio Gorla, Alfio Peraboni (Vela).