L'1 agosto 1990 muore ad Amsterdam (Paesi Bassi) a 103 anni il filosofo e sociologo anglo tedesco Norbert Elias, che nasce il 22 giugno 1897 a Breslau (Polonia). Compie studi di medicina, filosofia e sociologia, disciplina, quest'ultima, che insegna presso le università di Heidelberg (Germania) e di Francoforte (Germania). Di origini ebree, durante il nazismo fugge in Francia per stabilirsi poi, dal 1935 al 1975, in Gran Bretagna, dove scrive "Il processo di civilizzazione" (1939), la sua opera più importante. Apprezzata soltanto in occasione della seconda edizione (1969), l'opera consiste in uno studio dettagliato delle società occidentali, in cui Elias delinea l'evoluzione dei codici di comportamento sociale e il loro contributo alla formazione degli stati-nazione, stati cioè in cui l'esercizio della violenza è centralizzato. Tra le altre opere di Elias si ricordano "La società di corte" (1969), "La solitudine del morente" (1985), "Coinvolgimento e distacco" (1988).