Il 31 luglio 1980 a Torino Umberto Agnelli si dimette dalla carica di amministratore delegato della Fiat, della quale resta amministratore unico Cesare Romiti. Le dimissioni di Agnelli sono dovute all'ostracismo del presidente di Mediobanca, Enrico Cuccia. Dopo le dimissioni Umberto Agnelli si dedica esclusivamente a Ifi e Ifil, le due "casseforti" della famiglia Agnelli.