Il 29 luglio 1900 a Monza (allora Milano, oggi Monza Brianza) l'anarchico Gaetano Bresci (tessitore di Prato, rientrato dagli Stati uniti) uccide con tre colpi di pistola re Umberto I. Umberto nasce il 14 marzo 1844 a Torino e succede al padre Vittorio Emanuele II il 9 gennaio 1878, Umberto I attua una politica conservatrice che culmina nel massacro di Milano del 7 maggio 1898, a opera del generale Bava Beccaris, che il re premia con una decorazione. Gli succede sul trono il figlio Vittorio Emanuele III che regnerà per 46 anni (fino al 5 maggio 1944 in cui abdicherà a favore del figlio Umberto II).