Il 29 luglio 1560 nell'isola di Djerba (Tunisia) la flotta turca comandata da Piale Pascià sconfigge quella spagnola, integrata da navi pontificie e genovesi, comandata da Juan de la Cerda y de Silva, quarto duca di Medinaceli, Viceré di Sicilia, Viceré di Navarra, Grande di Spagna. E' un massacro: Piale Pascià affonda 20 galee, 27 navi da carico, 18.000 soldati annegano o sono uccisi dai Turchi. Gli equipaggi pontifici sono in parte massacrati, in parte ridotti in schiavitù. Stessa sorte per Gastone della Cerda, figlio del vicerè, fatto schiavo.