Il 26 luglio 2000 muore a New Brunswick (New Jersey, Usa) John Wilder Tukey, chimico, matematico, infine statistico, svolge un ruolo importante nello sviluppo della statistica di metà '900 e a lui si deve il termine "bit". Tukey nasce il 16 giugno 1915 a New Bedford (Massachusetts, Usa) e studia matematica e chimica alla Brown University di Providence (Rhode Island, Usa) laureandosi in chimica. Durante la Seconda Guerra Mondiale lavora al Fire Control Research Office dove viene coinvolto in argomenti di statistica che lo appassionano alla scienza. Dopo la guerra Tukey ha un incarico come statistico presso il dipartimento di matematica di Princeton, lavorando però anche per la AT&T Bell Laboratories. Il suo primo notevole contributo alla statistica è l'introduzione di tecniche moderne per la stima dello spettro nelle serie storiche. Nel 1965 pubblica con J. W. Cooley su Mathematics in Computation un articolo sull'algoritmo per la Fast Fourier Transform. Si occupa anche di filosofia della statistica, nonché dei metodi grafici per l'analisi dei dati, introducendo in quell'ambito tra l'altro il Box-and-Whisker Plot e il diagramma Stem-and-Leaf. Contribuisce all'elaborazione di quella che oggi viene chiamata Tukey's Paired Comparisons e all'analisi della varianza. Anche il Test di Siegel-Tukey porta il suo nome.