Il 14 luglio 1800 muore a Parigi (Francia) il poeta e scienziato italiano Lorenzo Mascheroni, fornisce importanti contributi all'analisi matematica, alla scienza delle costruzioni e alla geometria. Mascheroni nasce il 13 maggio 1750 in località Castagneta, a Bergamo Alta, e viene avviato alla carriera ecclesiastica e ordinato abate a 17 anni e sacerdote a 24. Grande studioso e docente, tra i principali scienziati illuministi, nel 1786 diventa professore di algebra e geometria all'Università di Pavia, dove insegnano Lazzaro Spallanzani e Alessandro Volta. Mascheroni produce studi e ricerche su Scienza delle costruzioni (in particolare di Statica) ; poi la costante di Eulero-Mascheroni compare ripetutamente nella teoria dei numeri e nell'analisi matematica; in geometria, con la dimostrazione che i problemi risolubili con riga e compasso si possono risolvere solo con il compasso. Infine l'opera poetica più celebre di Mascheroni è "'invito di Dafni Orobiano a Lesbia Cidonia", una epistola in 529 endecasillabi sciolti pubblicata nel 1793, con cui il poeta (in Arcadia: Dafni Orobiano) invita la contessa Paolina Secco Suardo Grismondi (in Arcadia: Lesbia Cidonia) a visitare le collezioni di storia naturale e i gabinetti scientifici dell'ateneo pavese.