Il 9 luglio 1950 nasce a Roma il campione di tennis Adriano Panatta. L'occasione per entrare nell'albo d'oro della storia del tennis si presenta ai Campionati Italiani Assoluti 1970. quando Adriano sconfigge in finale Nicola Pietrangeli, campione in carica e mostro sacro del tennis italiano. Panatta riesce a battere tutti i più famosi tennisti della sua epoca a cominciare da Bjorn Borg che sconfigge per ben due volte al Roland Garros di Parigi. Il suo successo internazionale più importante rimane proprio la vittoria dell'edizione 1976 del torneo francese sulla terra battuta, terreno ideale per Adriano. Sempre nel 1976 Panatta porta tre punti fondamentali per la prima vittoria italiana in Coppa Davis a Santiago del Cile. Nel 1979 Panatta raggiunge i quarti di finale a Wimbledon perdendo contro Pat Duprè. Quell'incontro è l'unico match di tennis che abbia mai causato uno spostamento nella programmazione del TG1 delle 20. Dopo aver fatto il capitano non giocatore di Davis, abbandonato il tennis, Panatta si dedica alla motonautica, altra sua grande passione sportiva. Attualmente è Assessore allo sport e grandi eventi della provincia di Roma. Nel 2009 scrive - con l'aiuto del giornalista Daniele Azzolini - e pubblica il suo primo libro, dal titolo "Più dritti che rovesci - Incontri, sogni e successi dentro e fuori dal campo" (Rizzoli), in cui racconta gli anni all'apice della sua carriera agonistica, curiosi aneddoti legati al mondo del tennis e le storie famigliari.