L'8 luglio 1950 muore a Neustift bei Schlaining (Austria) l'economista e sociologo Othmar Spann. Spann nasce l'1 ottobre 1878 ad Altmannsdorf (Austria) e nel 1924 con il libro Kategorienlehre (La dottrina delle categorie) mette a punto la sua epistemologia, parla di universalismo (concetto che rinvia all’“interezza” del soggetto studiato) per contrapporlo all’individualismo (che invece rimanda alla “incompletezza” o “parzialità) .Spann sviluppa analiticamente e in modo concreto la triplice dipendenza funzionale e dinamica (“in movimento”): (1) tra le varie parti; (2) tra le parti e il tutto; (3) tra il tutto e le parti. Con l’arrivo di Hitler al potere nel 1933, Spann si illude di poter influenzare il nazionalsocialismo grazie allo Spannerkreis, formatosi intorno a lui a Vienna e Berlino. Ma Hitler punta alla costruzione di uno stato totalitario (monistico), e non organico-corporativista (moderatamente pluralista), e le teorie di Spann vengono bruscamente accantonate. Nel 1938, dopo l’annessione dell’Austria al Reich, Spann viene arrestato dalla Gestapo e inviato per un anno e mezzo di prigionia a Dachau (Germania). Liberato si ritira in campagna fino alla morte.