Il 3 luglio 1860 nasce a Hartford (Connecticut) la scrittrice Charlotte Perkins Gilman. Autodidatta, diventa un'autorevole conferenziera e scrittrice di fama internazionale. I suoi studi e le esperienze di vita la convincono che solo l'indipendenza economica può consentire una vera libertà delle donne e che l'origine degli stessi ruoli sessuali è economica. Contribuisce a ridefinire il concetto di femminilità e di istituzioni considerate sacre come la casa e la famiglia, proponendo la "nuova donna" motore del progresso sociale. La sua vita costituisce un esempio e un modello per le donne del tempo e per il femminismo del Novecento. Le sue proposte sulla riorganizzazione sociale, sul ruolo dell'istruzione per la democrazia e sull'eutanasia, rendono il suo pensiero estremamente attuale. La Perkins Gilman muore il 17 agosto 1935 a Pasadena (California, Usa).