Il 2 luglio 1910 nasce a Praga (Cecoslovacchia) lo studioso e autore di lingua tedesca Hans Guenther Adler, che racconta i suoi anni nei campi di concentramento nazisti e, ad Auschwitz (Osviecim, Polonia) perde la moglie nelle camere a gas. Adler studia all'Università tedesca di Praga (Cecoslovacchia) dal 1930 al 1935 e diventa un poeta. Cerca di emigrare nel 1938, ma i piani falliscono e lui rimane in Cecoslovacchia, uno degli ultimi degli scrittori della Praga ebraico-tedesca. Dal 1941 al 1945 è un tormento continuo e Adler dopo la guerra, torna a Praga, dove insegna ai sopravvissuti ai campi e costruisce il Museo Ebraico. Emigra a Londra (Inghilterra) nel 1947 e, sposata la scultrice Bettina Gross, riprende i suoi studi e la scrittura. Nel 1985 Adler ottiene il Premio Leo Baeck, un importante riconoscimento ebraico, per il suo libro più importante, "Theresienstadt 1941-1945". Nel 1969 vince il Charles Veillon Prize, in Svizzera, per il suo romanzo "Panorama". Adler muore il 21 agosto 1988 a Londra.