L'1 luglio 1980 muore a Londra (Inghilterra) lo scienziato e scrittore Charles Percy Snow. Snow nasce il 15 ottobre 1905 a Leicester (Inghilterra) e, conseguito il dottorato a Cambridge, tra il 1930 e il 1950 vi lavora come ricercatore nel campo della fisica. Nel corso del secondo conflitto mondiale è esperto scientifico governativo e nel 1945 diventa commissario statale per la collocazione del personale scientifico. Dal 1964 al 1966 è segretario parlamentare per il nuovo ministero della tecnologia durante il governo laburista. La sua opera più celebre è "Le due culture", stampata nel 1959, una serie di conferenze raccolte in volume dove l’autore sottolinea la pericolosità della frattura esistente tra scienza moderna e cultura umanistica, e invita scienziati e uomini di lettere a una maggiore comunicazione. Sulla stessa linea, tra il 1949 e il 1952, in qualità di critico letterario del Sunday Times, contribuisce alla rivalutazione del romanzo tradizionale d'impianto naturalistico, attaccando quello sperimentale come tipico del distacco dell'artista dall'impegno politico e sociale. Come scrittore esordisce nel 1932 con un romanzo poliziesco dal titolo "Morte sotto la barca", seguito, nel 1935, da "La ricerca". Tra il 1935 e il 1970 scrive altri undici romanzi dal titolo generale "Stranieri e fratelli", in cui espone le vicende ed i problemi di uno scienziato del nostro tempo. Snow è autore anche di alcuni saggi di politica della scienza e di alcune commedie.