Il 28 giugno 1940 a Tobruk (Libia) viene abbattuto per errore dalla contraerea italiana l'aereo di Italo Balbo. Il 29 giugno il maresciallo Rodolfo Graziani viene nominato nuovo governatore della Libia e comandante delle forze italiane in Nord Africa. Balbo nasce il 6 giugno 1896 a Quartesana, frazione di Ferrara. Volontario alpino nella I Guerra mondiale si guadagna una medaglia di bronzo e due di argento, raggiungendo il grado di capitano. Si sposa nel 1924 e poi si laurea in scienze sociali a Firenze. Il 28 ottobre 1922 Italo Balbo è uno dei «quadrumviri» della marcia su Roma, con Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi e Michele Bianchi. Balbo diventa animatore dell'aviazione italiana compiendo numerosi raid di grande rilevanza politica e mediatica. Questi successi e la sua contrarietà alle leggi razziali e agli accordi con la Germania lo mettono contro Mussolini che lo invia in Libia togliendogli il Ministero dell'Aeronautica. Dubbi sull'abbattimento dell'aereo di Italo Balbo.