A partire dal 23 giugno 1940 le trasmissioni radio vengono unificate e tutte le stazioni trasmettono un unico programma. Gli obiettivi sono tre: l’informazione e i commenti; l’intrattenimento, destinato sia al fronte di guerra sia al "fronte interno", cioè alla popolazione civile; la propaganda, per l’interno e per i paesi stranieri. L’intera programmazione dell’EIAR è segnata da una forte caratterizzazione militare. I programmi leggeri, frivoli, quelli di natura culturale e di spirito evasivo vengono ridotti fortemente per lasciare spazio a trasmissioni dall’esplicito intento propagandistico. L’informazione del giornale radio invece viene potenziata al massimo: le edizioni giornaliere passarono da sei ad otto e alle 13.00 viene trasmesso il bollettino del Quartier generale delle Forze Armate.