Il 21 giugno 1930 dal porto di Villefranche-sur-Mer, vicino a Nizza (Francia), sulla nave italiana Conte Verde si imbarca Jules Rimet, con la Coppa destinata a chi vincerà il mondiale che si disputa in Uruguay, e con lui le nazionali di Francia, Romani e Belgio. La storia della Coppa Rimet inizia il il 29 maggio 1928, quando il congresso delle Fifa ad Amsterdam (Olanda) discute e approva il progetto del torneo mondiale per nazioni proposto dal francese Henry Delaunay. Il presidente della Fifa Jules Rimet accoglie la proposta dell'Uruguay di organizzare il torneo in concomitanza con il centenario della propria indipendenza. La federazione accetta il progetto e Rimet affida all’orafo parigino LaFleur l'incarico di realizzare il trofeo: una statuetta raffigurante una vittoria alata che regge una coppa ottagonale, il tutto appoggiato ad un piedistallo di marmo a base anch'essa ottagonale. Il peso complessivo è di 3800 grammi, di cui 1800 grammi in oro a 18 carati. L’altezza del trofeo è di 30 centimetri.