Il 19 giugno 1910 a Napoli il duca Amedeo d'Aosta inaugura il Centro Siderurgico Ilva di Bagnoli che occupa inizialmente 2000 operai. Il lavoro è organizzato secondo un ciclo continuo razionale; il materiale grezzo arriva via mare, viene lavorato e spedito, sempre via mare, a destinazione. Gli eventi bellici incrementano fortemente la produzione dello stabilimento napoletano: la sola ILVA, nel 1918, occupa 4000 operai. La crisi finanziaria postbellica determina la chiusura dell'ILVA che rimane inattiva fino al 1924 passando poi nell'orbita Iri. La dismissione completa avviene nel 1992.