Il 18 giugno 1940 nasce a Ballabio (Como) lo scalatore Casimiro Ferrari. Inizia a lavorare come operaio, ma ben presto si dedica completamente all';alpinismo. A 18 anni Ferrari entra nei celebri "Ragni di Lecco" e a 21 è nel gruppo accademico del Cai. Dal 1974 Casimiro opera quasi sempre in Patagonia. Nel 1972 Cesare Maestri, dopo diversi e drammatici tentativi, riusce a sfiorare la vetta del Cerro Torre, ma la sua impresa è contestata ancora oggi. Nel 1974 l'ascensione è realmente compiuta da Ferrari, con i Ragni di Lecco, e Ferrari considerato il vero conquistatore della montagna andina. Casimiro Ferrari Nel 1975 scala la sud ovest dell'Alpamayo e completa questo formidabile trittico nel 1976 con il pilastro est del Fitz Roy. Divenuto ormai uno specialista della Patagonia, si aggiudica nel 1984 il Pilastro Nord-Est del Cerro Murallon e la prima assoluta (1988) del magnifico Cerro Riso Patron, raggiunto nel corso della prima traversata invernale dello Hielo Patagonico. Acquista un'estancia in Patagonia e vi si trasferisce. La sua ultima grande scalata è del 1994 quando, cinquantatreenne e già malato (da oltre 10 anni) di quel tumore che sette anni dopo l'avrebbe portato alla morte, sale la parete Est dell' Aguja Mermoz. Casimiro Ferrai muore il 4 settembre 2001 a Lecco.