Il 15 giugno 1920 nasce a Roma Alberto Sordi, popolare attore, regista, cantante e doppiatore. Importante interprete della storia del cinema nostrano, Sordi diventa uno dei "mostri" della commedia all'italiana nonché, insieme ad Aldo Fabrizi, rappresentante della romanità. Si cimenta anche in ruoli drammatici dove dà prova della sua versatilità recitativa. Nel 1936 incide un disco di fiabe per bambini per conto della casa discografica Fonit e con il ricavato parte per Milano, dove si iscrive al corso di recitazione all'Accademia dei Filodrammatici. Rientra a Roma nel 1937 e trova lavoro come comparsa a Cinecittà nel Film "Scipione l'africano", quindi vince un concorso per doppiare la voce di Oliver Hardy. Dà però la voce a molti altri attori tra i quali ricordiamo Bruce Bennett, Anthony Quinn, John Ireland, Robert Mitchum, Pedro Armendariz e, per gli italiani, a Franco Fabrizi e persino a Marcello Mastroianni. Sordi raggiunge la popolarità tra il 1952 e il 1955 con due film diretti da Federico Fellini: "Lo sceicco bianco" e "I vitelloni". Da qui è un crescendo di film e di popolarità. Sordi gira fino a 10 pellicole l'anno. Nella sua carriera ne interpreta quasi 150 e ne dirige 19 diventando il prototipo dell'italiano medio. Restano memorabili l'interpretazione del tassinaro nel dittico di film "Il tassinaro" (1983, dove si produce in duetti irresistibili con Giulio Andreotti e con il vecchio amico Federico Fellini), e "Un tassinaro a New York" (1987) e la collaborazione con Carlo Verdone, da molti considerato il suo naturale erede (pur perseguendo stili e tematiche assai diverse) nei film "In viaggio con papà" (1982) e "Troppo forte" (1986), quest'ultimo diretto però da Verdone. Ma il film da lui preferito, tra quelli diretti, rimane senz'altro il malinconico "Nestore, l'ultima corsa" (1994), dove interpreta un vetturino non ancora rassegnato a portare il suo cavallo al macello. Le sequenze del mattatoio sono rimaste di una durezza sconcertante e pressochè inedita per un film di Sordi. Afflitto durante l'intera stagione invernale da forme di polmonite e bronchite, Sordi si spegne nella notte tra il 24 e il 25 febbraio 2003.