Il 14 giugno 1940 ad Aucshwita-Oswiecim (Polonia) viene reso operativo Auschwitz I. Conosciuto in seguito come Stammlager ("lager principale"), è l'originario Konzentrationslager ("campo di concentramento") e centro amministrativo dell'intero complesso. Il numero di prigionieri rinchiuso in questo campo fluttua tra le 15.000 e le oltre 20.000 unità. Qui vengono uccise, in una piccola camera a gas ricavata dall'obitorio, o muoiono, a causa delle difficili condizioni di vita, circa 70.000 persone, per lo più intellettuali polacchi, ebrei, rom e prigionieri di guerra sovietici.