Il 14 giugno 1900 il chimico e fotografo tedesco Erwin Quedenfeldt ottiene il brevetto di una lampada analoga a quelle per l'illuminazione elettrica ma contenente polvere di magnesio sopra al filamento che ne causa l'accensione. Il flash delle macchine fotografiche fa un passo avanti : fino ad allora le lampade utilizzate producevano molto fumo e polveri di ossido di magnesio. Adesso l'inconveniente è superato, ma questo tipo di lampade flash non prevedono alcuna sincronizzazione tra accensione della lampada e scatto dell'otturatore.