L'8 giugno 1810 nasce a Zwickau (Germania) il compositore e pianista Robert Alexander Schumann, tra i più importanti del periodo romantico e autore di musica originale per armonia, ritmo e forma. Di famiglia benestante si appassiona al piano, che la madre insegna, e dal 1830 si dedica esclusivamente al pianoforte studiando soprattutto il clavicembalo ben temperato di Bach. Ma Schumann non diventa un grande pianista perché perde l'uso dell'anulare della mano sinistra per esperimenti insensati a cui si sottopone per perfezionare la sua tecnica pianistica durante l'inverno del 1831-1832. Questi esperimenti gli causano la perdita dell'uso del medio della mano destra e quindi si dedica alla composizione. Dopo il matrimonio nel 1840 con la pianista Clara Wieck, figlia del suo maestro, Schumann compone Lieder, musica sinfonica e da camera e nel 1843 nei suoi lavori prevalgono le opere corali poi insegna a Lipsia (Germania) e a Dusseldorf (Germania). Schumann, che soffre di instabilità mentale, tenta il suicidio nel 1854 e viene internato in manicomio dove viene assistito dalla moglie e da Brahms. Schumann muore il 29 luglio 1856 a Bonn (Germania).