Il 3 giugno 1990 gli elettori italiani sono chiamati a esprimere il loro voto per abrogare alcune leggi sulla Caccia e sull'uso dei pesticidi in agricoltura. L'affluenza alle urne é solo del 43,3 %, la stragrande maggioranza favorevoli all'abrogazione, risultato che non permette di raggiungere il quorum richiesto del 50% + 1 voto (articolo 75 della Costituzione Italiana). E' la prima volta che, nella storia elettorale italiana, una consultazione nazionale viene annullata per assenteismo. Tra i pochi voti espressi, i ''si''' sono oltre il 92 per cento.